Monumenti Aperti 2018, ecco il programma
Monumenti Aperti 2018 porta ad Arbatax e Tortolì la possibilità di visitare numerosi siti di interesse artistico e culturale come la torre costiera di San Gemiliano, il Giardino Botanico, l'ex Blocchiera Falchi, la chiesa di San Sebastiano e quella di Sant'Antonio
Monumenti Aperti 2018non poteva trascurare l’area di Arbatax
e Tortolì, così strategica e ricca di testimonianze storiche e artistiche;
via alla kermesse dunque, e i turisti potranno vedere luoghi incantevoli nei giorni
19 e 20 maggio 2018. Tra i posti da tenere in considerazione ci sono la
ex-Caserma Reale dei Carabinieri a Cavallo, nella zona di Tortolì, e Sa Domu
Beccia, tipico villaggio sardo recentemente restaurato che presenta l’aia "sa
pratza” e i mattoni di argilla e paglia detti "ladiri”.
La torre costiera San
Gemiliano, a protezione della baia omonima, risale al 1639 ed era dotata
anche di un cannone, mentre il Giardino
Botanico delle scuole medie si estende su oltre tremila metri quadrati
attraverso un percorso naturalistico didattico. L’ex Blocchiera Falchi è sorta nel 1907 a posto di un’osteria, come
laboratorio per la fare cemento, mattonelle e lastroni per gradini. Interessante
anche il convento di frati cappuccini a Tortolì, successivamente riconvertito a
Teatro San Francesco.
Tra le chiese si ricordano quella di San Sebastiano oggi sconsacrata, la Parrocchiale di Sant’Andrea con il campanile, che fu cattedrale della Diocesi dell’Ogliastra dal 1824 al 1927, Sant’Anna con la lapide che ricorda la costruzione dell’edificio nel 1881 e Sant’Antonio con la facciata semplice e il convento di frati agostiniani. Degne di nota anche le scuole elementari risalenti agli anni Quaranta, con i paramenti in blocchi di granito.