Il Territorio

Ad Arbatax il capolinea del mitico Trenino Verde

il trenino verde è una ferrovia ma anche un modo per guardare la sardegna con occhi diversi e fare un viaggio slow. Tra le cinque linee c'è la arbatax-gairo che collega la costa ai paesi montagnosi dell'interno. Ecco il suo percorso

Il trenino verde di Sardegna, più di un semplice itinerario ferroviario, è un viaggio nel tempo e nelle emozioni all’insegna della lentezza. Questa linea turistica che collega la costa alle montagne dell’interno attraverso borghi arroccati e animali al pascolo è molto amata dai turisti interessati a scoprire una Sardegna più nascosta e autentica. Ci sono cinque diversi percorsi, uno dei quali è quello che va da Arbatax a Gairo ed è stato completato nel 1894.

Il viaggio inizia alla stazione di Arbatax, a due passi dalle barche dei pescatori di Cala dei Genovesi e dalle spiagge della mondanità turistica. Ma in breve il paesaggio cambia e, tra gallerie scavate nella viva roccia e boschi secolari, il Mediterraneo lascia il posto ai paesi collinari di Elini e Lanusei e l’aria si fa più leggera. Quando si giunge al Lago Alto del Flumendosa, invaso creato da un imponente sbarramento, l’atmosfera ha un sapore quasi alpino.

Dopo sessantadue chilometri e quattro ore si giunge al capolinea Gairo Taquisara, a quasi settecento metri di quota. Qui si respira l’aria della Sardegna interna e si può visitare i villaggi fantasma di Osini Vecchio e di Gairo Vecchio, evacuati settant’anni fa dopo un’alluvione catastrofica. Per informazioni ulteriori ci si può rivolgere al Trenino Verde point del Sardinian Tourist Services a Tortolì, chiamando lo 0782 624348 oppure scrivendo alla mail sts.ogliastra@hotmail.it.

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