Le Tradizioni

Su logu de s'iscultura, l'arte contemporanea a Tortolì

a tortolì e arbatax l'arte contemporanea è di casa. Fin dagli anni novanta le strade cittadine sono disseminate di opere di importanti artisti mentre alcune collezioni vengono ospitate in un palazzo ottocentesco del centro storico

La Sardegna è tradizione ma anche innovazione e voglia di guardare a futuro come dimostra il Museo d’Arte Contemporanea "Su logu de s’iscultura” di Tortolì, a due passi da Arbatax. Il nome significa "luogo della scultura” e rappresenta un importante polo espositivo delle nuove forme espressive. Il museo è nato nel 1995 ed è diviso in due parti: una all’interno di un palazzo ottocentesco ex mercato civico e l’altra en plain air nelle strade di Tortolì e borghi vicini.

Un esempio è "Big Pinocchio” di Alex Pinna, collocata in viale Pirastu, lunga sedici metri e alta quattro. La scultura in ferro zincato raffigura il celebre burattino in versione stilizzata, sdraiato sul fianco destro in una posa quasi sognante. Altra opera interessante è "Magnete” di Alessandra Bonoli nel quartiere Santa Lucia: due elementi in acciaio verniciato di cui uno, alto sei metri, punta verso il cielo a ricordare l’elemento sardo del menhir.

Su logu de s’iscultura ospita opere di artisti del calibro di Hitetoski Nagasawa, Antonio Levolella, Maria Lai e Umberto Mariani e, nella sua parte a cielo aperto, si struttura lungo un ideale percorso lungo otto chilometri. Nel corso degli anni ha allacciato collaborazioni con numerosi istituti e scuole del circondario, coinvolgendole in iniziative didattiche. Dal 1998 a gestire la struttura è l’Associazione Ogliastra Arte, contattabile al numero 0782 600700 o via email all’indirizzo museotortoli@tiscali.it.

Vuoi lasciare un commento?

Compila i campi per lasciare un commento. Il commento verrà pubblicato dopo l’approvazione del moderatore.